io so di non sapere


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barzellette

"Pulite"


Un millepiedi ad un altro millepiedi: "Come va tuo figlio a scuola?". "Mah, mi sembra che la pigli un po' sottogamba, sottogamba, sottogamba...

"Secondo te l'Africa è molto lontana?" chiede un bambino a Pierino. "No, non molto..." "sicuro?" "Certo. Io ho un compagno di classe africano: ha detto che viene dal Congo e tutte le mattine arriva a scuola in bicicletta!"

Un birillo incontra una cartolina. Ma il loro fu un incontro infelice: lui fu bocciato, lei fu rimandata!

C'era un tizio il quale, in gioventù, desiderava più di ogni altra cosa diventare un grande scrittore. Quando qualcuno gli chiedeva di definire il termine "grande" rispondeva: "Voglio scrivere roba che il mondo intero legga, roba che faccia reagire la gente a livello emotivo, roba che li faccia urlare, piangere, tremare di rabbia e di dolore". Pare abbia raggiunto il suo scopo. Attualmente lavora per Microsoft, è il redattore dei messaggi di errore.

Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2003 è necessario un Pentium 4 a 2000 Mhz per far funzionare Windows XP. Qualcosa deve essere andato storto.

Un elicottero sta volando dalle parti di Seattle quando un guasto elettrico disabilita tutti gli apparati di navigazione e comunicazione dell'apparecchio. A causa delle nuvole e della nebbia, il pilota non può determinare la posizione dell'elicottero e fare rotta all'aeroporto. In questa situazione il pilota vede un palazzo molto alto, vola verso di esso e inizia a girargli intorno. Scrive un biglietto e lo mette sul finestrino dell'elicottero. Sul biglietto ha scritto "DOVE MI TROVO?" a lettere cubitali. La gente nel palazzo prontamente risponde al velivolo, scrivendo un biglietto e mettendolo su una finestra. Sul foglio hanno scritto "TI TROVI IN UN ELICOTTERO". Il pilota sorride, guarda la sua mappa e determina la rotta con sicurezza. Giunti all'areoporto il co-pilota chiede al pilota come il messaggio "TI TROVI IN UN ELICOTTERO" avesse potuto aiutarlo a determinare la loro posizione. Il pilota risponde "Sapevo che doveva trattarsi del palazzo della Microsoft perché, come i loro help in linea, mi hanno dato una risposta tecnicamente ineccepibile, ma... completamente inutile!".

3 ingegneri della Apple e 3 ingegneri della Microsoft si incontrano alla stazione mentre stanno per recarsi ad un importante avvenimento informatico. Gli ingegneri Microsoft comprano un biglietto ciascuno e, con grande sorpresa, notano che gli altri ne comprano uno solo in tre. Stupiti, chiedono spiegazione ai colleghi che si mettono a ridere e dicono: "Vedrete...". Durante il viaggio, il controllore entra nella carrozza e, immediatamente gli ingegneri Apple corrono alla toilette e si chiudono dentro. Gli ingegneri Microsoft osservano stupefatti la manovra poi, dopo essersi fatti controllare i biglietti, vedono il controllore bussare alla porta della toilette annunciando: "Biglietti, prego!". Una voce dall'interno risponde: "Ecco!" Un biglietto scivola da sotto la porta, il controllore lo verifica e se ne va. Gli ingegneri Microsoft sono molto impressionati dalla tecnica dei colleghi Apple. Al ritorno i sei si incontrano alla stazione, quelli della Apple comprano il solito biglietto, mentre quelli della microsoft non ne comprano nessuno. Fanno notare la cosa ai colleghi che rispondono "Vedrete!" Durante il viaggio all'avvicinarsi del controllore gli ingegneri Apple, corrono al bagno. Appena si sono chiusi dentro un ingegnere Microsoft, bussa alla porta della toilette e dice "Biglietti, prego!", si appropria del biglietto passato sotto la porta, e raggiunge di corsa i suoi colleghi nell'altra toilette. Morale: Microsoft non copia solo le idee degli altri: le migliora....

Si dice in giro che chi ha gli occhi azzurri è perchè ha la testa piena d'acqua... Pensa a chi li ha marroni...

Hai sentito? "Il nostro capo è morto". "Si, ed tutto il tempo che mi sto chiedendo chi sia morto con lui".
"Come sarebbe (con lui)?" "Ma sì, ho visto che c'era scritto: "Con lui muore uno dei nostri più instancabili lavoratori..."

Lo so che il suo stipendio non è sufficiente per potersi sposare, ma un giorno me ne sarà riconoscente.

"Capo, posso uscire due ore prima oggi? Mia moglie vuole andare ai negozi con me" "Non se ne parla nemmeno!"
"Grazie capo, sapevo che non mi avrebbe lasciato nei casini..."

Berlusconi è in auto con l'autista bloccato nel traffico di Milano e deve raggiungere gli studi televisivi per una trasmissione in diretta. Visto il forte ritardo si guarda attorno poi dice all'autista: "Riconosco quelle palazzine, le ho costruite io, lì dietro c'è una strada di campagna che taglia fuori la città, imboccala e corri veloce". Così l'autista imbocca la strada e accellera, ma d'improvviso un maiale attraversa la strada e viene investito e steso. Berlusconi preoccupato dice: "Se la notizia si sparge avrò tutti gli animalisti contro e finirò su tutti i giornali" e continua dicendo all'autista: "Scendi vai in quella cascina dal contadino, pagalo, dagli qualunque cifra purchè la cosa non trapeli". L'autista scende e va. Dopo un quarto d'ora di attesa ritorna con due ceste colme di salami, prosciutti, formaggi, alcuni polli.. e Berlusconi stupito gli chiede cosa sia successo. Al che l'autista risponde: "Ma. io non capisco, gli ho solo detto: Buongiorno, sono l'autista di Berlusconi, l'ho ammazzato io il porco!"

Pierino, fammi un esempio di verbo al presente e di uno all'imperfetto...
"Mio zio e mio cugino". "Ma cosa stai dicendo?"
"Sì... mio zio si chiama Guido e mio cugino Gustavo!"

La mamma dice a Pierino che non vuole andare a letto: "Pierino, mi sono stancata! Fila a letto!" E Pierino risponde:"Uffa... ma perchè ogni volta che sei stanca tu devo andare a letto"

Un fattore comprò uno stallone da monta, un esemplare stupendo! Lo pagò una fortuna ma dopo un mese il cavallo si ammalò. Così il fattore, disperato, chiamò il veterinario che gli disse "Beh... il suo cavallo ha un virus, deve prendere queste medicine per tre giorni, dopo il terzo giorno vengo a controllare. Se non si sarà ripreso dovremo abbatterlo!"
Il porco lì vicino ascoltò tutta la conversazione. Dopo il primo giorno di medicinali era tutto come prima! Il porco si avvicinò al cavallo e gli disse:"Forza amico, alzati!" Il secondo giorno la stessa cosa, il cavallo non reagiva. "Dai amico, alzati, altrimenti dovrai morire!" lo avvisò il porco. Il terzo giorno gli diedero la medicina ma... niente! Il veterinario arrivò e disse:"Purtroppo non abbiamo scelta, dobbiamo abbatterlo perché molto probabilmente ha un virus e potrebbe contagiare gli altri cavalli!" Il porco sentendo questo, si precipitò ad avvisare il cavallo:"Forza vecchio mio, il veterinario è arrivato, forza alzati, ora o mai più! Alzati subito, dai!!!" Il cavallo con un sussulto, si alzò e cominciò a correre!
"Miracolo... dobbiamo festeggiare!" gridò il fattore "Facciamo una festa: AMMAZZIAMO IL PORCO!"

Pecorelle pecorelle
così bianche, così belle
tutte in gregge ve ne state
e belando camminate.
Pecorelle pecorelle
con la lana sulla pelle
ve ne state strette strette
come tante nuvolette.
Pecorelle pecorine
così morbide e carine
cosa sono quei pallini
che io pesto coi piedini?
Pecorelle quei pallini
non son proprio sassolini
sono cacca a pallettoni
vaffanculo pecoroni.

Due pipistrelli appesi nella grotta. Uno chiede all'altro:"Qual è stato il giorno peggiore della tua vita?" L'altro risponde:"Quel giorno che mi è venuta la diarrea..."

Sergio va dal dottore.
Dottore:"Ciao, Sergio, anche stavolta hai corso nudo per tutta la città con addosso solo i calzini?"
Sergio:"Sì, purtroppo!"
Dottore:"E anche sta volta non ti sei sentito in imbarazzo?"
Sergio:"Stavolta sì, avevo un calzino bucato!!"

Durante una lezione, il professore fa una domanda ad un alunno:
"Sai qual è la risposta più pronunciata dai ragazzi?"
L'alunno:"Boh... non lo so!" E il professore:"Esatto!"











"Sporche"


Un uomo affetto da problemi di sterilità, decide di farsi visitare da un famoso andrologo. Il dottore, dopo aver preso tutti i dati del paziente, gli porge una provetta:"Allora, per prima cosa prenda questa provetta, se la porti a casa e me la riporti con un campione del suo sperma: ho un laboratorio di analisi e farò alcuni test". "D'accordo dottore. Cercherò di fare il prima possibile". L'uomo torna il giorno successivo, il dottore lo accoglie:"Buongiorno. Allora, ha fatto?" "No, purtroppo. Ieri sono andato in casa e mi sono chiuso in bagno. Ho provato con la mano destra fino a che non mi sono stancato, allora ho provato con la mano sinistra, ma non c'è stato niente da fare. A quel punto ho chiamato mia moglie, sperando che almeno lei ci riuscisse: ha provato con la destra ma non c'è riuscita, ha provato anche con la sinistra... ma niente. Allora le ho detto di provare con la bocca: lei lo ha fatto ma non è servito a niente. Presi dalla disperazione abbiamo chiamato la filippina! Ha provato anche lei prima con la mano destra poi con la mano sinistra... ma niente! Ho detto anche a lei di provare con la bocca, poverina, si è impegnata, ma non è riuscita a fare niente di niente. Pensi che alla fine ci hanno provato mia moglie e la filippina insieme... niente anche così. Dottore... come cazzo si apre sta provetta???

Lui: "Amore, ho una barzelletta che ti farà cadere le tette dal ridere". Poi la guarda nuda e dice: "No...forse te l'ho già raccontata..."

Reception di un hotel. Un tipo urta il seno di una signora .
Lui: ''Se ha il cuore morbido come il seno saprà perdonarmi''
Lei: ''Se ha l'uccello duro come il gomito, stanza 241''.

Se ti capita di andare in giro per la città in bici e ti accorgi di sentirti felice e appagato, guarda bene: forse hai dimenticato il
sellino...

Una ragazza va da un prete per parlargli: ''Padre, io ho comprato due pappagalline, volevo insegnargli a parlare ma loro dicono solo una frase!''. ''E cosa dicono?'' Loro dicono: ''Ciao, siamo due prostitute! Vuoi divertirti un po'?''.
''Accidenti... Che scandalo! Fai cosi: "io ho due pappagalli maschi a cui ho insegnato a pregare e leggere la bibbia: li mettiamo vicini così i miei lo insegneranno alle tue!''. ''Oh grazie, grazie infinite!''. La ragazza porta le pappagalle, le mette vicino a quelli del prete che stavano dicendo il rosario: le due iniziano: ''Ciao, siamo due prostitute! Volete divertirvi un po'?'' E un pappagallo dice all'altro: ''Metti via la bibbia Frank! Le nostre preghiere sono state esaudite!''

Guerra epica tra greci e siculi. Il capo dei greci esorta i suoi: "Avanti figli di Troia!"
E il capo dei siculi risponde: "Amuninni figghi i bottana!"

Un elefante dice ad un cammello: "'Come mai hai le tette sulla schiena?"
E l'altro risponde: "Ma dimmi tu se me lo deve dire uno con il ca**o sulla faccia!"

Un bambino chiede alla zia: ''Zia, zia, perché non hai bambini?'' E lei: ''Perché la cicogna non me li ha portati''
''Cambiare uccello no?''

Il papà di Giotto si preoccupa dell'andamento scolastico del figlio e va a far visita ai professori per sapere.
Papà di Giotto: "Shalve pfofeffofe, come và, che mi dife di mio figlio?"
Professore di italiano: "Salve, beh che dire, purtroppo suo figlio non eccelle, sfiora appena la sufficienza, non si applica, come se non avesse voglia..."
Professore di matematica: "Salve, beh che dire, purtroppo suo figlio non va proprio, non si applica, non si concentra, é frettoloso e quindi sbaglia molto, temo che verrà rimandato, ma mi perdoni non sono affari miei, ma perché parla in questo strano modo?" Papà di Giotto: "Eh fà un piccolo incidente domeftico, una fcottatura fulla lingua fi forrà qualche mefe prima che paffi, cofe che capitano".
Altro professore, stavolta di disegno. Papà di Giotto: ''Giorno pfofeffofe, come và, che mi dife di mio figlio?''
Professore di educazione artistica: "AAAAAAAhhh guardi, suo figlio é un vero portento, ha un tratto stupendo, disegna in modo a dir poco divino, a volte sembra che ciò che disegna possa uscire dal foglio e diventare realtà, un vero dono di natura, l'arte sarà sicuramente il suo futuro, pensi, l'altro giorno ha disegnato una farfalla sulla cattedra, e li per li son stato tentato di prenderla, poi mi sono accorto che era solo un suo disegno".
Papà di giotto: "eeeh ma lo fo lo fo, non lo dica a me, una fettimana fa ha difegnato una gnocca sulla stufa!"

Fra amiche. ''Marisa, ma come hai fatto ad arrivare vergine al matrimonio?'' Marisa: ''Culo, tanto culo!''

Un uomo sta guidando moderatamente in una stradina di campagna... ad un certo punto un carabiniere lo ferma. "Le devo fare una multa per eccesso di velocità!" dice il carabiniere. Al che l'uomo lo supplica di non farla... allora il carabiniere gli dice: "Senta... a me piacciono molto gli indovinelli. Se lei sa rispondere esattamente a questo indovinello, non le farò la multa!" allora l'uomo si prepara tutto concentrato e esorta il carabiniere a fargli l'indovinello. "In una stradina buia si vedono due fari... che cos'è?" dice il carabiniere e l'uomo risponde: "Come che cos'è... è una macchina!" e il carabiniere ribatte: "Troppo generico... poteva essere una Punto o una BMW... mi dispiace le devo fare la multa!" L'uomo si mette a supplicare il carabiniere per una domanda di riserva così il carabiniere gliela fa. "In una stradina buia si vede un faro... che cos'è?" e l'uomo risponde: "Come che cos'è... è un motorino!" Ma il carabiniere facendo la multa dice: "Mi dispiace... troppo generico.. poteva essere una Vespa o un Ciao. Devo farle la multa!" così l'uomo un po' seccato accetta la multa e poi dice: "Senta signor carabiniere... lei mi ha fatto la multa ma visto che gli piacciono tanto gli indovinelli, posso fargliene uno io?" il carabiniere molto orgoglioso ascolta l'uomo. "In una stradina buia ci sono dei fuocherelli ai margini della strada... cosa sono?" e il carabiniere prontamente: "Come cosa sono... sono prostitute!" e l'uomo: "Eh... mi dispiace... troppo generico... potevano essere tua moglie, tua madre, tua figlia, tua sorella..."

Intorno alla mezzanotte squilla il telefono:
"Pronto!"
"Parlo con il Dott. Rossi, veterinario?"
"Sì, cosa c'è?"
"Il mio cagnolino si stava accoppiando con una bella barboncina ma è rimasto attaccato e non si stacca più, cosa devo fare?"
"Provi a gettargli addosso un secchio d'acqua fredda!" "Grazie."
Poco dopo... DRIINNN!!!
"Sì?!?"
"Dottore sono sempre io, l'acqua non ha funzionato, che devo fare?"
"Provi a spaventarlo con dei rumori improvvisi, tante volte la paura procura delle contrazioni e..." "Grazie mille dottore!"
Poco dopo suona di nuovo il telefono.
"É ancora lei?!?"
"Sì, nemmeno lo spavento ha funzionato, che devo fare?"
"Gli dica che lo chiamano al telefono!"
"Ma come?!? Pensa proprio che funzioni?"
"Sicuro! Con me ha già funzionato tre volte, brutto stronzo!!!"

Vorrei essere una lacrima
per nascere dai tuoi occhi
sfiorare la tua pelle liscia
fino ad arrivare alle tue dolci e carnose labbra...
Hai capito quali labbra?!?

Il millepiedi maschio alla femmina:"Dai, non fare la stronza, dimmi fra quali gambe ce l'hai!"

Un giovane ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista:
"Buongiorno, mi dia un preservativo. La mia ragazza mi ha invitato a cena stasera e credo che si aspetti qualcosa da me". Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire, il ragazzo si gira e dice:
"Me ne dia un altro, perché la sorella della mia ragazza, che è molto carina, anche lei accavalla sempre le gambe in maniera provocante quando mi vede e credo che si aspetti qualcosa da me". Il farmacista gli dà un secondo preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si gira e dice:
"Me ne dia ancora un altro perché la madre della mia fidanzata non è niente male e quando mi vede, fa sempre delle allusioni... Siccome mi invita a cena, credo si aspetti qualcosa da me." Alla cena, il ragazzo è seduto con la ragazza alla sua sinistra, la sorella a destra e la madre di fronte. Quando arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare:
"Signore, benedici questa cena, grazie per quello che ci dai... bla bla bla...
Dopo un minuto il ragazzo sta ancora pregando:
"Grazie signore per la tua bontà... bla bla bla..."
Passano ancora dieci minuti e il ragazzo sta sempre pregando con la testa abbassata. Si guardano tutti molto sorpresi e la fidanzata è ancora più sorpresa degli altri. Si avvicina al ragazzo e gli dice nell'orecchio:
"Non sapevo che fossi così credente!" E lui risponde:
"E io non sapevo che tuo padre fosse farmacista..."

L'esimio Gianni sta andando al lavoro, come ogni mattina, nella sua Ferrari Testarossa Cabrio quando si vede superare da una Ferrari F40 ed è stupito quando dalla stessa, nel parcheggio della fabbrica, vede scendere un normale operaio. Lo fa subito chiamare nel suo ufficio, e gli chiede di chiarire come fa a permettersi un lusso del genere. L'operaio risponde:"Io ho solo l'hobby di fare scommesse, e le vinco sempre... per esempio quella macchina l'ho vinta stamattina! E siccome lei non mi crederà, sono disposto a fare subito una scommessa con lei, per la simbolica somma di 1000 lire, solo per dimostrarle che vinco sempre".
Spiazzato, Agnelli accetta la scommessa, e l'operaio dice:"D'accordo. Allora... io scommetto che lei tra un mese sarà malato di emorroidi!" Passa il mese, e nell'ufficio di Agnelli si ritrovano l'operaio ed un medico. Questi, indossato un guanto, verifica se sono uscite le emorroidi... e constata che non ci sono. L'operaio stupito dice che è impossibile, insiste, e alla fine ottiene di poter controllare con le sue mani... infila un guanto, e controlla accuratamente... e poi, rassegnato, consegna le 1000 lire ad Agnelli che gli fa:"Ma se allora non vinci tutte le scommesse, come me la spiega la macchina e tutto il resto?" "Mille lire le avrò pure perse, ma non puoi immaginare quanti soldi ho vinto scommettendo che ti avrei infilato un dito nel culo!"

In piena guerra fredda la delegazione del Congo, si reca in Unione Sovietica in visita diplomatica. I delegati africani vengono portati in giro per Mosca fino a che arrivano in un locale notturno dove alcune persone si stanno puntando una pistola alla tempia. Allora chiedono:"Gosa essere guello?
"Questo è il nostro sport nazionale: la roulette russa! Si prende una pistola, si carica, tutti i colpi sono a salve, meno uno.
I delegati rimangono affascinati dalla crudeltà del gioco e, terminata la visita, ritornano in Congo. Tempo dopo, la delegazione russa si reca in Congo. Vengono anche loro portati in giro a vedere le bellezze locali, ed alla fine sono condotti in una capanna. Il capo africano dice:
"In guesta gapanna noi tenere nostro sbort nazionale: la roulette del Gongo!
I delegati russi entrano dentro e rimangono sbalorditi: la capanna è piena di donne nere, nude e bellissime". I russi entusiasti:"Bello, ma come si gioca?"
"Dudde gueste donne fare pompini, ma una sola essere gannibale!"

Nella scuola elementare una maestra della prima elementare ha dei problemi con uno dei suoi allievi. La maestra domanda:
"Pierino, qual è il problema?"
Pierino risponde:"Sono troppo intelligente per stare in prima. Mia sorella fa la terza ed io sono più intelligente di lei! Credo che dovrei andare anche io in terza!"
La maestra ne ha abbastanza. Porta Pierino nell'ufficio del direttore. Mentre Pierino aspetta nel corridoio la maestra spiega la situazione al direttore. Il direttore dice alla maestra che metterà il ragazzo alla prova: gli farà una serie di domande, se lui sbaglia una qualsiasi delle risposte dovrà tornare in prima e comportarsi bene. La maestra è d'accordo. Pierino viene fatto entrare, gli vengono spiegate le condizioni e lui accetta di sottoporsi alla prova. Il direttore esordisce:
"Quanto fa 3 x 3?"
Pierino:"Nove!"
"Quanto fa 6 x 6?"
"Trentasei!"
E così via con ogni domanda che il direttore presuppone che un allievo della terza debba conoscere. Il direttore guarda la maestra e le dice:"Credo che Pierino possa andare in terza..."
La maestra dice al direttore:"Posso fargli io qualche domanda?"
Il direttore e Pierino acconsentono. Allora la maestra:
"Una mucca ne ha quattro ma io ne ho solo due, che cosa sono?"
"Le gambe!"
"Cosa c'è nei tuoi pantaloni ma non c'è nei miei?"
Il direttore si domanda come mai la maestra faccia una simile domanda, ma Pierino risponde prontamente:
"Le tasche"
"Che cos'è che inizia per "C", finisce per "O", è peloso, saporito e contiene un liquido biancastro?" Gli occhi del direttore si spalancano prima che lui possa fermare la risposta... ma Pierino con tranquillità:
"Il cocco!"
La maestra non demorde:
"Che cos'è che entra duro e rosato ed esce molle ed appiccicoso?"
"La gomma da masticare!"
"Che cos'è che un uomo fa in piedi, una donna da seduta ed un cane su tre zampe?" Gli occhi del direttore si spalancano ancora di più, ma Pierino candidamente:
"Stringere la mano!"
La maestra sempre più presa dalla sfida:
"Ora ti farò alcune domande del tipo "Chi sono io", d'accordo?"
Pierino:"D'accordo!"
"Infili dei paletti dentro di me. Mi leghi a terra prima di montarmi. Sono bagnata prima che tu abbia finito".
"La tenda, signora Maestra!"
"Un dito entra dentro di me. Giochi con me quando ti annoi. Rimango con te per tutta la vita". Il direttore guarda irrequieto e teso ma...
Pierino:"L'anello nuziale!"
La maestra si sforza per pensare a delle domande difficilissime:
"Esisto in diverse misure. Quando non sto bene sgocciolo. Quando mi togli il liquido ti senti bene"
Pierino:"Il naso!"
"Ho un corpo affusolato e rigido. La mia punta è penetrante. Sto spesso in una custodia"
"La freccia"
"Quale verbo inizia con "SC", finisce con "ARE" e provoca un sacco di divertimento?"
Pierino:"Scherzare..."
Il direttore tira un sospiro di sollievo e dice alla maestra:
"Sbattilo in quinta: le ultime dieci risposte le ho sbagliate persino io!"


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